Che cosa ne sarà del SISTRI alla fine di quest’anno?
Il sistema, a dir poco arzigogolato, messo in piedi per monitorare la gestione dei rifiuti sul territorio nazionale è nato morto ed è stato oggetto, in questi anni, di un evidente caso di accanimento terapeutico costato alle aziende italiane cifre senza senso.

L’attuale Governo parebbe deciso a mettere una pietra sopra a questa esperienza, inaugurando un nuovo corso e un nuovo sistema che si vorrebbe più semplice ed economico.

Da rilevare che le esperienze passate qualcosa sembrano aver insegnato e, questa volta prima di partire, si è deciso di aprire dei tavoli tecnici di discussione con operatori di settore e softwarehouse, al fine di trovare una strada condivisa che possa portare ai risultati sperati:

  • Dematerializzazione
  • Semplificazione
  • Tracciabilità

Incrociamo le dita, rimbocchiamoci le maniche e speriamo che questa sia la volta buona.

Intanto vi suggeriamo questo interessante articolo di Paolo Pipere:

SISTRI: si, no, forse…

Buona lettura!